IL VECCHIO E IL CIELO di Giulio di Malta Io giro il mondo con la fantasia, varco montagne, fiumi, casolari, non ho rimpianti, nessuna nostalgia, scrivo e dipingo su foglietti vari. Dal “Monte Bianco”, mi porto alle ”Rocciose,” Dalla “Sila” al maestoso “Fujiyama”, sorvolo mari, isole famose, mi porto in “Tibet” ad incontrare il “Lama”. Dopo l’approccio, riprendo il mio vagare, non ho rimpianti, mai malinconia, l’azzurro cielo comincio a divorare, disdegnando l’invidia e l’albagia. E salgo in alto, senza far fermata, dove il silenzio è la gran realtà, dove non c’è più corsa indiavolata e regna, eterna, eguaglianza e libertà. E vago nell’azzurro cristallino, lontano dai soprusi dall’orrore, del “Cosmo", io divento cittadino, ammirando le bellezze del “Creatore”. Cosenza 1 Maggio 2021
Calabria Mia - Il Blog di Giulio di Malta
Vita ed opere di un “Artista Dilettante Aiellese”, così menzionato dal prof. Rocco Liberti nel volume “Storia di Aiello Calabro” che, nell’era dei computer, ha osato descrivere, con la penna e tramandare con il pennello, alcuni dei “Gioielli” che “Madre Natura” ha dato in dote alla più bella, bistrattata, martoriata Regione dell’Italico Stivale.